“Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno. In
primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa
succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito…
Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle
strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori
pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti
devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le
città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle
ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel
senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti
in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero
subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li
fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le
maestre ragazzine sì… questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma
prima che divampi l’incendio“.
Intervista a Francesco Cossiga sul quotidiano nazionale. Presidente emerito della Repubblica Italiana
e senatore a vita.
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