«Vorrei dare un avviso ai naviganti molto semplice: non permetteremo che vengano occupate scuole ed università perché l’occupazione di posti pubblici non è una dimostrazione o un’applicazione di libertà, non è un fatto di democrazia: è una violenza nei confronti degli altri studenti, nei confronti delle famiglie, nei confronti delle istituzioni e dello Stato. Convocherò oggi (mercoledì, ndr) il ministro degli Interni e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell’ordine per evitare che questo possa succedere>>
Silvio Berlusconi, Roma, 22 Ottobre
<<Non ho mai detto né pensato che servisse mandare la polizia nelle scuole. I titoli dei giornali che ho potuto scorrere sono lontani dalla realtà. Ho detto invece che chi vuole è liberissimo di manifestare e protestare ma non può imporre a chi non è della sua idea a rinunciare al suo diritto essenziale. Ancora una volta c’è stato un divorzio tra i mezzi di informazione e la realtà».
Silvio Berlusconi, Pechino, 23 Ottobre
Sarà l’aria cinese, sarà l’età avanzata, ma facciamo qualcosa per questi buchi di memoria del nostro premier..
…e comunque la Nazione relega in terza pagina della cronaca locale la notizia della più grande manifestazione scolastica degli ultimi anni. Ma qui la coerenza c’è in effetti. Fazioso era, fazioso rimane.
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