Scusa Eluana se abbiamo parlato di te, se sei stata al centro delle nostre turbolenti discussioni, noi, che non sapevamo nemmeno la differenza tra testamento biologico ed eutanasia
Scusa Eluana se ci siamo riempiti la bocca con il tuo nome, così particolare e intenso, melodioso ed esotico, cercando di capire cosa provavi, se eri capace di un’emozione, di un sentimento, di un sussulto,
Scusa Eluana se egoisticamente aspettavamo da te un segnale, un tremito di ciglia, uno sbadiglio, qualcosa che rafforzasse le nostre fragili certezze, non importa se erano riflessi automatici dell’incoscienza,
Scusa Eluana se ci siamo intromessi prepotentemente nella tua vita, ospiti non graditi di un dramma che doveva restare in famiglia,
Scusa Eluana se ci siamo riferiti a te come un’amica lontana, una compagna di viaggio, anche se per 17 anni abbiamo ignorato il tuo dramma, ostinandoci e costringendoti a tenerti in vita soprattutto per noi, perché la morte ci spaventa,
Scusa Eluana se abbiamo sparlato di tuo padre, così forte e coraggioso, dotato di un amore infinito nei tuoi confronti, pronto a sacrificarsi moralmente per far rispettare le tue volontà,
Scusa Eluana se hanno detto che eri un “gravame” per i tuoi familiari, non sapendo il loro tormento, la loro disperazione, il loro primo pensiero quando si svegliano,
Scusa Eluana se ti abbiamo sempre immaginato sorridente, con quei capelli lunghi e gli occhi profondi, non sapendo quanto si può cambiare in tanti anni di coma,
Scusa Eluana se abbiamo puntato i nostri voraci occhi nella tua stanza-prigione, sperando ardentemente che ti svegliassi, anche se sarebbe stata una non vita, con l’organo celebrale così compromesso, ma almeno noi ci saremmo sentiti meglio,
Scusa Eluana se hanno detto che potevi fare figli, sentire il tepore del sole, il brivido di un tocco , giocando beffardamente sul tuo corpo per biechi fini di consenso,
Scusa Eluana se qualcuno è stato troppo cieco per capire che mai avresti voluto tutto questo, imponendo i l loro pensiero su un tuo diritto sancito dalla nostra Costituzione,
Scusa Eluana se sei stata usata, strumentalizzata, quasi annullata nella riduzione a puro simbolo e pretesto feroce di una battaglia di potere che è appena incominciata,
Scusa Eluana se vergognosamente in tuo nome abbiamo trascinato il Capo dello Stato sul terreno della vita e della morte per aver esercitato i suoi doveri di custode della Repubblica,
Scusa Eluana se sulla tua vicenda abbiamo assistito all’umiliante degradazione della politica,scoprendo la ferocia e la crudeltà della destra italiana, così avida di potere e aliena al rispetto delle istituzioni,
Scusa Eluana se negli ospedali, nelle corsie, a un certo punto si tira una tenda per riparare il momento finale di chi sta morendo e invece siamo diventati osservatori morbosi della spettacolarizzazione della morte,
Scusa Eluana se sto parlando ancora di te, quando invece dovrei rispettare la tragedia con un silenzio riparatore,
Scusa Eluana se al momento della tua morte non ho pianto ma ho tirato un disperato sospiro di sollievo,
Ciao Eluana, riposa in pace, mi hai dato un dono stupendo: la consapevolezza di essere vivo. Da ateo spero vivamente in qualcosa dopo la morte per sapere se ci hai perdonato.
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