Il consiglio comunale del 23 Ottobre

Il consiglio comunale del 23 Ottobre è stato incentrato sullo spostamento delle caserme e da ben 5 mozioni che riguardavano temi di politica nazionale.

La questione dello spostamento delle caserme dal centro, uno dei più grandi e ambiziosi progetti per lo sviluppo di Pisa, che mira a liberare spazi preziosi in centro, è giunta di nuovo in consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

salabaleari

Dopo la delibera che dava il via all’adozione di variante parziale al Piano strutturale finalizzata al trasferimento di funzioni militari dal centro storico ed alla realizzazione di una nuova caserma in Ospedaletto, votata dal c.c del 22 Luglio, è stato infatti possibile presentare da tutti, privati ed enti pubblici, modifiche e/o osservazioni, contribuendo alla stesura del progetto finale . In concreto sono state presentate due osservazioni (una di un architetto privato e un’altra della Regione Toscana) che hanno portato all’inserimento del Lungarno Cosimo I (quello con il filare di alberi) tra le invarianti strutturali, mantenendo le alberature. Il progetto caserme è ormai una realtà, ora cerchiamo di seguirne il percorso con intelligenza e condivisione con la cittadinanza. L’iter deve essere trasparente e partecipato per permettere una delle più grandi trasformazioni urbanistiche di Pisa dal dopoguerra.

L’intenzione è di fare dove c’è la Bechi-Luserna (vicino all’Aurelia) un grande terminal turistico, dove far arrivare i bus turistici, con strutture ricettive e commerciali. Per le altre due caserme, una, la Artale (vicino all’Ospedale) dovrebbe diventare un centro residenziale e l’altra, la Curtatone e Montanra (accanto all’Arsenale Mediceo) dovrebbe ospitare il tanto atteso Museo delle Navi. Il progetto caserme (e il suo sviluppo) è visionabile in una pagina del comune di Pisa (http://www.comune.pisa.it/urbanistica/doc/caserme/caserme.htm). La comunicazione dello stato del progetto deve essere nostra priorità, come del resto la preservazione del paesaggio e dei beni culturali. I vincoli sono stretti, non sarà possibile cementificare molto.

Dopo aver votato questa importante trasformazione dell’urbanistica pisana, la discussione si è accesa sulle mozioni, ben 5, di cui 2 urgenti.

Due di queste, simili di contenuto avevano come tema il razzismo. Ma su questo tema ho già dedicato due post precedenti.

La terza mozione aveva come oggetto la solidarietà all’Associazione Nazionale ex Deportati. Considerati alcuni recenti esempi di intolleranza che possono essere riferiti ad una recrudescenza di atteggiamenti nazi-fascisti, come ad esempio il danneggiamento di alcune lapidi dedicate ai deportati politici e agli internati militari in Germania nel Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova, e come le scritte antisemite apparse su alcuni muri della capitale il consiglio comunale invita il Sindaco e la Giunta a formulare atto di solidarietà all’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED),ad organizzare percorsi formativi a livello scolastico e a valorizzare in tutti gli ambiti istituzionali la cultura della memoria, attività già portata avanti con grande attenzione dall’ANED stessa. E’ infatti opportuno che le giovani generazioni abbiano una corretta conoscenza della storia recente e degli orrori che hanno visto coinvolti milioni di uomini, donne e bambini e che possano ascoltare dalla viva voce dei sopravvissuti le testimonianze delle loro atroci esperienze e delle sopraffazioni di cui sono stati vittime. Suggerisce, inoltre, che siano intraprese iniziative dirette quali ad esempio i “viaggi della memoria”, che possano portare i nostri giovani sui luoghi dove si sono compiuti gli atti più drammatici della nostra storia. Mozione votata da tutti tranne dalla consigliera Silvestri (PDL).

Le ultime due mozioni sono state inserite come urgenti. Una riguardava la ferma condanna delle dichiarazioni di Berlusconi sull’uso della polizia per fermare le occupazioni, rigorosamente smentita il giorno dopo (votata chiaramente solo dalla maggioranza e dalla SA). Last, but not least, la mozione su Roberto Saviano, presentata dal consigliere PD Michele Passerelli con il quale ho collaborato attivamente.

L’esigenza di questa mozione nasce dopo le dichiarazioni molto toccanti di Saviano, delle quali ho già parlato in questo post.

Con l’approvazione di questa mozione il consiglio comunale vuole dare una concreta solidarietà allo scrittore invitando Sindaco e Giunta ad attivare tutte le procedure necessarie per la concessione a Roberto Saviano della cittadinanza onoraria della città di Pisa (come già effettuato da altri comuni) , ad esprimere la massima solidarietà a tutti quegli scrittori, come Salman Rushdie http://it.wikipedia.org/wiki/Salman_Rushdie e Orhan Pamuk http://it.wikipedia.org/wiki/Orhan_Pamuk , che solo per aver espresso liberamente il proprio pensiero oggi devono vivere sotto scorta, lontano dalla propria terra e sotto costante pericolo di vita . Inoltre vuole promuovere e patrocinare il maggior numero di iniziative volte a far comprendere, anche nella nostra città, il vero volto del fenomeno camorra dando risalto a quelle spinte culturali, delle quali Saviano è l’esempio più visibile, che, insieme al lavoro di repressione, permettano di combattere e sconfiggere la cultura della camorra e delle mafie in generale.

Con la votazione unanime si chiude anche questo consiglio comunale, ed io esco soddisfatto, convinto di avere svolto un ottimo lavoro insieme al gruppo e alla giunta perché abbiamo fatto crescere la città, sia concretamente (con il progetto caserme) che umanamente (con le varie mozioni)


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