Mercoledì scorso si è tenuta la prima assemblea pubbica organizzata dal circolo di Pratale. Argomento principale della discussione è stato ovviamente la costruzione della nuova farmacia della zona. Era presente l’assessore all’urbanistca Fabrizio Cerri, che ha presentato il progetto in maniera molto esauriente e dettagliata, come ormai è solito fare. Io e francesco Pierotti, il coordinatore di circolo, bravissimo ad organizzare il tutto, abbiamo fatto interventi più politici, con accenni sulle nostre prospettive future per il quartiere.
I comitati di via battelli e di via di Pratale, entrambi presenti in gran numero, sono stati ascoltati, sono intervenuti, hanno fatto capire che hanno una rinnovata fiducia nelle istituzioni. Ora sta a noi non tradirli, ma renderli partecipi nel progetto che si andrà a creare, condividendo le scelte da effettuare attraverso assemblee pubbliche come questa.
Per chi non conoscesse la storia, i problemi sono iniziati quando c’è stata la necessità di una nuova farmacia al posto di quella già presente in Via Battelli, che sarà sfrattata a breve. Nessuno, comitati, consiglieri di minoranza e maggioranza, cittadini, ha messo o mette in dubbio la necessità di una farmacia in un quartiere così ricco anziani. Quindi la farmacia va fatta, il problema rimane dove. La soluzione la trova l’assessore all’urbanistica Fabrizio Cerri che, oltre a far costruire la necessaria farmacia, rilancia con un progetto di riqualificazione del quartiere, richiesto a gran voce dai cittadini e dalla passata circoscrizione. Il progetto comprende una cittadella dello sport, così voluta non solo dagli abitanti della zona, ma da tutta la cittadinanza del comune e dagli studenti vicini, una ricucitura urbanistica, che recuperi le zona degradata che va dal campo della Fontina alla rotonda del Carrefour, e una nuova viabilità che alleggerisca il traffico su Via di Pratale. Il risultato è un’ armonizzazione della zona al confine con il comune di San Giuliano, lasciata ora all’incuria e all’abbandono
Un progetto molto complesso, ambizioso, ma che può dare lustro all’intero quartiere, se supportato da un’adeguata comunicazione e un’effettiva partecipazione dei cittadini.
Come consiglio comunale c’eravamo già mossi. Il 29 Luglio abbiamo votato un ordine del giorno che rilanciava il quartiere di Pratale e dava un atto di indirizzo che ha stabilito delle priorità.
Se c’è la necessità di costruire la farmacia e considerato che non sono stati trovati edifici preesistenti idonei, il parcheggio scambiatore all’ingresso di via di Pratale rimane l’unico posto dove poter edificare la nuova struttura, dato anche la sua inutilità (è sempre vuoto). Lo spostamento del cantiere può sembrare un ripensamento dell’amministrazione comunale , ma ben venga se inserito in un’ottica di riqualificazione e rilancio del quartiere, che aggiunge ottime prospettive per lo sviluppo della zona, diventata fondamentale con lo spostamento di molti uffici verso Cisanello.
Iniziamo un nuovo percorso con i cittadini, evitiamo gli errori di comunicazione commessi, ascoltiamo i problemi e cerchiamo di risolverli. Solo così il progetto sarà apprezzato e ben voluto da tutti, una vera novità nell’ambito della politica e un chiaro esempio di buona amministrazione.
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