Il primo ordine del giorno Bani

E anche io mi sono “sverginato”. Nell’ultimo consiglio ho portato un ordine del giorno urgente che riguarda la donazione del sangue.

Ogni anno, durante il periodo estivo, si verificano situazioni di particolare criticità nel mantenimento dell’autosufficienza di sangue. Soprattutto la città di Pisa, in cui è costante ed intensa la richiesta di sangue e suoi derivati da parte dell’Azienda Ospedaliera, soffre in modo particolare soprattutto a causa della partenza degli studenti fuorisede e dei residenti per il periodo di ferie. L’esperienza consolidata negli anni insegna che già dal mese di Giugno si verificano le prime carenze di sangue, per poi esplodere in vere emergenze dal mese di Luglio. Negli ospedali italiani manca sangue e servirebbero circa 2000 sacche in più alla settimana ; il culmine dell’emergenza si è raggiunto il 7 Luglio scorso, quando dal servizio di medicina trasfusionale del policlinico fiorentino di Careggi è partita una lettera in cui si invitano i medici “a rimandare, nell’interesse dei pazienti, tutte le attività chirurgiche che non siano gravi e assolutamente inderogabili emergenze. Per questo il Consiglio Comunale di Pisa ha approvato all’unanimità un ordine del giorno dove dichiara di condividere gli scopi e le finalità del volontariato organizzato rappresentato dalle Associazioni e Federazioni dei Donatori di Sangue e si impegna a mettere in atto con loro idonee iniziative finalizzate a promuovere la donazione del sangue quale alto gesto di responsabilità civica e di partecipazione attiva ai bisogni degli ammalati per la tutela della loro salute, assicurando nell’ambito delle rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere sempre più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio sanitario.
L’amministrazione comunale deve essere parte attiva nel combattere la drammatica emergenza che stanno vivendo gli ospedali italiani e in particolar modo quelli toscani, cercando di influenzare l’opinione pubblica per incentivare il numero di donatori e agevolando il grande e utile lavoro di volontariato messo in pratica dalle associazioni e federazioni.

Ma vediamo nel dettaglio questo ordine del giorno:

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 ed in particolare gli artt. 45 e 46;

VISTA la legge quadro sul volontariato n. 266 dell’11 agosto 1991, che riconosce il ruolo

fondamentale e insostituibile delle associazioni di volontariato;

VISTO il D.M. 1 Settembre 2005 “Linee guida per lo svolgimento di attività mirate di

informazione e promozione della donazione di sangue” che raccomanda, tra l’altro, ai comuni di

favorire le attività delle associazioni del volontariato del sangue;

VISTA la legge n. 219 del 21 ottobre 2005 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e

della produzione emoderivati”;

CONSIDERATO che un’adeguata disponibilità di emocomponenti e farmaci plasmaderivati

nel sistema trasfusionale costituisce elemento di rilievo strategico a supporto di un’ampia serie di

prestazioni sanitarie e percorsi assistenziali quali l’emergenza e urgenza, l’alta specialità,

l’oncologia, la chirurgia elettiva, l’ematologia clinica, i trapianti;

RILEVATO che il conseguimento dell’autosufficienza di sangue e plasmaderivati è

subordinato non solo ad un efficiente funzionamento delle strutture trasfusionali, ma soprattutto anche ad un’adeguata valorizzazione delle associazioni di volontariato; e che il ricorso sistematico a donatori

periodici associati, con la conseguente progressiva eliminazione del ricorso ai donatori occasionali

che ancora rappresentano un’entità significativamente presente nell’area pisana, è un obiettivo

qualitativo a cui punta la sanità pubblica;

RILEVATO che ogni anno, durante il periodo estivo, si verificano situazioni di particolare criticità nel mantenimento dell’autosufficienza di sangue. Che la città di Pisa, in cui è costante ed intensa la richiesta di sangue e suoi derivati da parte dell’Azienda Ospedaliera, soffre in modo particolare soprattutto a causa della partenza degli studenti fuorisede e dei residenti per il periodo di ferie. Che purtroppo l’esperienza consolidata negli anni insegna che già dal mese di Giugno si verificano le prime carenze di sangue, per poi esplodere in vere emergenze dal mese di Luglio.

RILEVATO che negli ospedali italiani manca sangue e servirebbero circa 2000 sacche in più alla settimana e che in data 07/07/08 dal servizio di medicina trasfusionale del policlinico fiorentino di Careggi è partita una lettera in cui si invitano i medici “a rimandare, nell’interesse dei pazienti, tutte le attività chirurgiche che non siano gravi e assolutamente inderogabili emergenze

VISTO il Decreto Legislativo 15 novembre 1993 n. 107 “Revisione ed armonizzazione

dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni”, art. 20 “Riduzioni del diritto”;

VISTA la Legge 30/12/1994 (e seguenti), art. 1, comma 480 lettera c) che prevede

l’affissione gratuita in determinati casi e condizioni;

DICHIARA

di condividere gli scopi e le finalità del volontariato organizzato rappresentato dalle Associazioni e Federazioni dei Donatori di Sangue

SI IMPEGNA

a mettere in atto, in accordo con le associazioni e federazioni dei Donatori di Sangue, idonee iniziative finalizzate a promuovere la donazione del sangue quale alto gesto di responsabilità civica e di partecipazione attiva ai bisogni degli ammalati per la tutela della loro salute

ad essere parte attiva nelle donazioni. Organizzando il flusso dei donatori compatibilmente con le necessità dei Centri trasfusionali di S.Chiara e Cisanello, sarà aperta una sottoscrizione per organizzare un gruppo di consiglieri comunali che potranno poi donare il sangue in modo da sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica attraverso un esempio diretto.

ASSICURA

Nell’ambito delle rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere sempre più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio sanitario

IMPEGNA IL SINDACO

a mettere in atto, idonee misure finalizzate a offrire servizi ed agevolazioni ai donatori e alle

associazioni di donatori di sangue, quali:

Prevedere entrate gratuite ai donatori di sangue nei musei comunali nel periodo estivo

Valutare l’opportunità di rendere esenti dal diritto di affissione manifesti e poster delle

associazioni di volontariato del sangue, individuando spazi loro riservati, pari ad almeno il 10%

del totale dedicato all’affissione a cura dell’Ufficio Affissioni;

Valutare l’invio di una lettera per sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue

Sostenere le associazioni nella promozione, all’interno delle scuole, dei luoghi di lavoro e delle associazioni sportive, della cultura della donazione del sangue e degli organi


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